Voglio raccontarvi una storia, una breve storia felice.
Tra le tante storie che arrivano al B&B Malakiri, questa ha il merito di avermi fatto venir voglia di cominciare a scriverle per non dimenticarle, e a raccontarle per condividerle. È la storia di un padre ed un figlio in vacanza a Sperlonga.
L’arrivo al B&B Malakiri
Arrivano in treno in una limpidissima giornata di fine dicembre, e trovandomi già a Fondi mi offro di andare a prenderli in stazione. Mi aspettavo una coppia, come la maggior parte dei miei ospiti, invece in macchina salgono un anziano signore con il su fijolo. Sono di origini toscane, il figlio ha sempre sentito parlare di Sperlonga; così ha deciso, approfittando del bel tempo e delle vacanze natalizie, di visitarla e di portare con se il babbo.
Alla scoperta del borgo di Sperlonga
Arrivati al B&B e consegnata la camera, gli do indicazioni per la colazione e qualche consiglio su Sperlonga, dopodiché il babbo è ansioso di uscire a godersi la bella giornata, così il figlio imbraccia la macchina fotografica ed insieme escono alla scoperta del nostro borgo. Rimango colpita dalla vitalità del simpatico vecchietto, il quale, andando a registrare i documenti, scopro avere ben 86 anni!
Entusiasti di Sperlonga
Il giorno seguente non ci vediamo perché in questo periodo non servo la colazione, li incontro due giorni dopo, alla loro partenza, ed è qui che viene il bello! Mi raccontano entusiasti di Sperlonga, di quanto è bello il borgo, di come è tenuta bene, dell’atmosfera di pace che si respira. Il babbo mi descrive, con gli occhi che gli brillano come quelli di un bambino, del pranzo del giorno prima su al centro storico. “..s’è speso parecchio…ma chi se ne frega! Ero col mi fijolo, in un posto meraviglioso, abbiamo mangiato benissimo, bevuto una bottiglia di ottimo vino, siamo stati serviti con gentilezza…è giusto che tutto ciò si paghi! Quelle persone sono lì a lavorare mentre te sei in vacanza, questo ha un valore!”

“Alla mia età ho deciso che voglio incoraggiare le persone che lavorano, se posso fare qualcosa per aiutarli, voglio farlo, anche solo scrivendo una recensione su tripadvisor (il fatto che un ultraottantenne solo nominasse TripAdvisor mi ha lasciata piacevolmente basita!). Si sente dire che i giovani non hanno voglia di lavorare, io sono contento di poter dire che non è così, perché li vedo io stesso, quando vado in giro e conosco persone come lei che lavorano, e ci tengono a quello che fanno, io sono felice! Lei con quello che fa sostiene l’Italia!”
Le attenzioni del B&B Malakiri
Qui ha cominciato a complimentarsi per il B&B, per come è curato, pulito e per le tante attenzioni che ha notato: i cioccolatini, le caramelle, la piccola libreria dalla quale ha avuto il tempo di leggere un breve saggio; i dischi musicali, e finanche un ombrello messo a disposizione degli ospiti in caso di pioggia. Non ho avuto il coraggio di dirgli che quell’ombrello è lì perché qualcuno l’ha dimenticato un po’ di tempo fa, ed effettivamente si è reso diverse volte utile.

Ma il punto è proprio questo, quando si ha uno sguardo ottimista sulla vita, le cose belle si notano, e si dà loro più valore, è questo il messaggio fondamentale che ha voluto lasciarmi il mio saggio ospite. Quando mi sono complimentata per la sua età, mi ha detto senza mezzi termini che ha un cancro, ma che è felice. “Io sento di poter dire che nella mia vita ho vinto, ho avuto un matrimonio riuscito, che è una cosa fondamentale, due figli con cui ho costruito un bellissimo rapporto. Ma quale figlio va in vacanza con il babbo? Molti pensano che sia da sfigati (…) Che senso ha stare qui a lamentarsi? Fino a quando ci siamo bisogna godere della vita, essere contenti e soprattutto ottimisti!”
Può sembrare un messaggio banale, ma è il modo in cui dimostrava di crederci che era straordinario!
A questo simpatico e saggio signore auguro di vivere ancora a lungo, continuando a contagiare le persone che incontra con il suo ottimismo!